MARCHIO STUDIO CAZZOLI blu bianco

Odontoiatria Conservativa

Ogni volta che si può, salviamo i tuoi denti

Si occupa di curare i danni creati da carie, fratture dentali, abrasioni ed erosioni dentali mantenendo più struttura dentale possibile e senza l’utilizzo di protesi dentali (corone, faccette).

La CARIE... è la malattia più DIFFUSA al mondo ma anche la più SUBDOLA.

E’ proprio cosi sai, circa il 90% delle persone è affetta da questa malattia, ma solo poche sanno di averla.
Dedicati 5 minuti, leggi quello che ho da dirti e saprai cosa fare per scoprire, prevenire e curare la CARIE.

Come hai già letto la CARIE è la malattia più diffusa al mondo ma se solo in pochi sanno di averla un motivo c’è. Purtroppo la CARIE non da sintomi fino a quando è ad uno stadio molto avanzato.

Mi capita spesso infatti di fare una visita, trovare denti cariati e sentirmi dire “ ma come è possibile dottore, io non sento niente”, appunto, è proprio questo il problema, non si sente niente, o meglio quando si sente qualcosa, è già “troppo tardi”.

Ma andiamo per ordine, cos’è la CARIE? Molti pensano che la carie sia un buco nel dente o una macchia nera, non è proprio così, per lo meno a quel punto la carie è già ad uno stadio avanzato.

La carie in realtà è una decalcificazione dello smalto dei denti da parte dei batteri che sono normalmente presenti in bocca. Questi batteri si nutrono degli zuccheri contenuti negli alimenti e producono acidi che attaccano il dente, se vogliamo fare un esempio fanno quello che il viakal fa sul calcare, lo scioglie. Ovviamente il processo è più lento, ma nel tempo, quello che succede è che l’acido prodotto dai batteri inizia ad intaccare il dente, la superficie diventa “ruvida” e i batteri riescono ad aderire meglio. In questa prima fase in realtà il dente è apparentemente normale, non si nota assolutamente nessuna alterazione e in effetti con i giusti accorgimenti la malattia si può fermare.

Ti starai chiedendo “ma se non si vede niente come faccio a sapere se devo fare qualcosa?”

La risposta è molto semplice, quello che devi fare in questa fase è il primo consiglio che ti do e serve a preservare la salute generale di denti e gengive.

PRIMO CONSIGLIO

  1. Lava i denti almeno tre volte al giorno con la giusta tecnica; la mia igienista ti spiegherà perfettamente come fare. 

  2. Riduci il consumo di cibi ricchi di zuccheri, e anche la frequenza: se mangi tanti zuccheri tanto spesso, “nutri” i batteri che producono più acidi.

  3. Passa il filo interdentale almeno una volta al giorno per rimuovere gli zuccheri anche tra dente e dente, dove lo spazzolino non arriva.

  4. Usa un dentifricio al fluoro che aiuta a rinforzare e remineralizzare lo smalto.

Se non si ferma l’azione dei batteri, quella che in un primo momento era una piccola lesione superficiale invisibile diventa una vera e propria irregolarità nella quale si fermano facilmente gli zuccheri disciolti nella saliva. Così i batteri hanno la loro riserva di cibo e iniziano a produrre sempre più acido.

Anche in questa seconda fase la lesione non è visibile ad occhio nudo e ancora non ci sono sintomi, ma la tecnologia ci viene in aiuto. Con una speciale telecamera si possono vedere lesioni anche di piccolissime dimensioni. Ti do una buona notizia: anche in questa fase, se segui il mio PRIMO CONSIGLIO, si può fermare il proseguire della CARIE.

Se però non si fa niente, la carie procede e si forma un vero e proprio buco nel dente che può anche, ma non sempre, diventare nero. Ecco che la carie diventa visibile. Diventa visibile sì, ma solo se è in una posizione del dente che si può vedere; di solito, però, le posizioni del dente che vedi sono anche quelle che lavi più facilmente. Più frequentemente, la carie si forma quindi in zone che raggiungi difficilmente con lo spazzolino e che non vedi, di solito tra dente e dente.

SECONDO CONSIGLIO

Vai regolarmente dal dentista per le visite di controllo e le sedute di igiene professionale.

Durante la seduta di igiene verranno rimossi placca e tartaro, che sono la causa di tutte le malattie della bocca, e la mia igienista ti spiegherà come lavare al meglio la tua bocca.

Durante la visita, invece, ti farò le lastre e passerò la telecamera per cercare le carie anche nelle zone meno visibili.

Ok, abbiamo visto cos’è la carie e come si fa a scoprire se c’è, ma quando si trova, cosa puoi fare?

Purtroppo, dalla carie non si guarisce nel senso che non posso fare guarire il dente e riformare la parte che è stata “mangiata” dalla carie; nessuno può, a dire il vero.

L’unica cosa che si può fare a questo punto è rimuovere tutta la parte di dente cariato e ricostruirlo con un materiale dello stesso colore e della stessa durezza del dente, si fa quindi un OTTURAZIONE.

Ricordati come ti ho detto poco fa che fino a questo punto tu non senti male, probabilmente ti rimane qualcosa tra i denti mentre mangi e devi usare lo stuzzicadenti o senti freddo se bevi una bibita ghiacciata ma non hai male.

Le FRATTURE DENTALI o di piccole porzioni di dente si verificano di solito in seguito ad un trauma, una caduta, un colpo sui denti, o masticando inavvertitamente qualcosa di duro. Anche in molti di questi casi si può intervenire in maniera conservativa ricostruendo, con gli stessi materiali con cui si ottura la cavità lasciata dalla carie, la porzione di dente persa con il trauma. Non tutte le frattura si possono però recuperare in maniera conservativa in alcuni casi è necessaria una terapia protesica in alcuni casi per fino l’astrazione dell’elemento fratturato.

Le abrasione e le erosioni dentali consistono in una perdita di tessuto dentale o perché il dente si “consuma” (abrasioni) o perché a causa di sostanze acide (bevande acide, reflusso gastrico, cibi acidi) lo smalto del dente si “scioglie”. Il risultato in entrambi i casi è una perdita di smalto dentale che può causare anche sensibilità dentale al freddo, e che deve essere ripristinata sempre tramite i materiali da otturazione usati per la cura delle carie.

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